I soci fondatori nascono ambedue a Basilea nel 1950 e si conoscono all'università dell'ETH di Zurigo dove frequentano i corsi di Lucius Burckhardt, Dolf Schnebli e Aldo Rossi.
I primi anni di formazione universitaria seguono un indirizzo prevalentemente sociologico e filosofico, retaggio ideologico del ‘68, per passare negli ultimi anni, sotto la guida di Rossi, ad un autonomia disciplinare marcata e attenta alle immagini della memoria architettonica.
Nel 1975 si laureano con una tesi urbanistica sulla città di Basilea unendo indissolubilmente la loro carriera professionale.
Nel 1977 diventano assistenti di Schnebli, nel 1983 Herzog è visiting tutor alla Cornell University (Ithaca, N.Y., U.S.A); nel 1989, 1994, 1996-98 sono visiting professor alla Harvard University (Cambridge, Massachusetts, U.S.A), dal 2000 insegnano all'ETH di Zurigo.
Harry Gugger nasce a Grezenbach (Soletta, Svizzera) nel 1956; dopo un apprendistato come utensilista studia alla Columbia University (N.Y., U.S.A) frequentando i corsi di Flora Ruchat e Tadao Ando e si laurea nel 1990 all'ETH di Zurigo. Lo stesso anno entra nello studio di Basilea e diventa assistente di Jacques Herzog alla Summer School di Karlsruhe (Germania). Nel 1991 si associa all’Herzog & de Meuron Arkitekten. Nel 1994 è visiting professor alla Hochschule für Architektur und Bauwesen (Weimar, Germania).
Christine Binswanger nasce a Kreuzlingen (Turgovia, Svizzera) nel 1964, studia all'ETH di Zurigo dove frequenta i corsi di Flora Ruchat e Hans Kollhoff e si laurea nel 1990. Nel 1991 collabora con Herzog & de Meuron al quali si associa nel 1994. Il Pritzker Architecture Prize 2001 conferito a Jacques Herzog e Pierre de Meuron
A Los Angeles, in California, il 2 aprile è stato annunciato: "Due architetti sono stati scelti a condividersi il Pritzker Architecture Prize del 2001, Jacques Herzog e Pierre de Meuron, di Basilea, Svizzera...".
Solo nel lontano 1988, per celebrare il decimo anniversario, il Premio Pritzker, era stato conferito a due architetti: lo statunitense Gordon Bunshaft e il brasiliano Oscar Niemeyer. Ma la motivazione per il binomio di quest’anno è ben diversa e notevolmente più interessante: Jacques Herzog e Pierre de Meuron lavorano con una complementarietà che non permette distinzione. Ognuno dei loro venti capolavori esprime un prezioso affiatamento che viene colto ed esaltato dalla scelta di premiarli insieme. "L'architettura di Jacques Herzog e Pierre de Meuron - si legge nella motivazione del premio - combina la qualità artistica di un'antica professione con l'approccio fresco delle capacità tecniche del nuovo secolo". Jacques Herzog e Pierre de Meuron sono i primi partner in attività, ed i primi architetti svizzeri a ricevere il premio. Saranno premiati con una concessione di $ 100,000 ed entrambi riceveranno un medaglione di bronzo. La cerimonia di presentazione del premio che si celebra, di anno in anno, nei luoghi più diversi del mondo, rendendo omaggio all’architettura storica e contemporanea, sarà ospitata, stavolta, nella casa Monticello di Thomas Jefferson a Charlottesville, in Virginia. Jefferson, anche se meglio noto come l'autore della Dichiarazione d’Indipendenza, era anche un abile architetto, progettando Monticello, che fu la sua casa. L'anno scorso la cerimonia si svolse a Gerusalemme, nel Parco Archeologico che circonda il Dome of the Rock.
I due architetti, nati entrambi a Basilea nel 1950, sono amici fin dall’età di sette anni, hanno frequentato le stesse scuole, hanno costituito uno studio di architettura, Herzog & de Meuron, nel 1978.
Tra i loro lavori figurano gli alloggi per gli studenti Antipodes I dell'Università di Borgogna a Digione (Francia, 1991-92), la Fabbrica e il deposito Ricola Europe a Mulhouse (1993) e una galleria per una collezione privata d'Arte contemporanea a Monaco (1991-92).
Fra le loro ultime realizzazioni si annoverano alcune grandi strutture sportive quali lo Stadio San Giacomo (St. Jakob-Park) di Basilea (2001-2002).
Forse il loro progetto dal più alto profilo è il completamento, nel duemila, della conversione della Bankside Power Station sulla riva sud del Tamigi, a Londra, in una nuova Galleria di Arte Moderna per il Tate Museum. Un successo di critica e di pubblico a partire dal giorno dell’inaugurazione: il numero annuale di visitatori previsti è passato da due a tre milioni. La vittoria del concorso per la Tate Modern, nel 1994, ha fatto scalpore in tutto il mondo: il primo studio di architettura non britannico che abbia vinto un importante incarico pubblico in Inghilterra.
Hanno realizzato progetti in Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Spagna, Giappone e, naturalmente, nella loro Svizzera nativa: dal museo della collezione Goet a Monaco di Baviera, all’atelier di Rémy Zaugg, dal piccolo museo di fumetti a Basilea, ai progetti per la casa di moda Prada ad Arezzo, Tokyo e New York.
Negli Stati Uniti hanno progettando il museo De Young a San Francisco ed un'estensione al Walker Art Center in Minneapolis ultimati nel 2005.
Sono ancora in corso di realizzazione la sede della Filarmonica di Amburgo (da completare entro il 2009) e la torre di vetro dello Schatzalp di Davos (da completare entro il 2010).
Tra le loro grandi opere internazionali, il nuovo stadio di Monaco di Baviera Allianz Arena, il Prada Epicentre Store di Tokyo e la Tate Gallery di Londra.
Gli architetti svizzeri stanno inoltre realizzando il nuovo stadio olimpico di Pechino in vista delle Olimpiadi del 2008 e costruiranno la nuova torre di Basilea per la multinazionale farmaceutica Roche nuovo MAM di Miami (Florida), la cui inaugurazione è prevista per il 2010.
Il 21 febbraio 2007, Herzog e De Meuron, hanno ricevuto a Londra la Royal Gold Medal 2007, quale riconoscimento per il contributo dato dai due progettisti alle città ed all'architettura di tutto il mondo, dai loro primi lavori condotti in Svizzera, a quelli eseguiti a Londra come la Tate Modern, fin alle più recenti opere di Barcellona e Tokyo.
Il lavoro di Herzog e de Meuron, che hanno oggi cinque partners, 200 collaboratori e filiali a Londra, Monaco, Barcellona, San Francisco e Pechino, si distingue per la ricerca basata sulla materialità e la costruzione tettonica.
Herzog e de Meuron sono visiting professor all’Harvard University Graduate School of Design fin dal 1994 e sono professori agli ETH Studios in Basilea.
TRATTO DA http://www.archimagazine.com/bhed.htm