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giovedì 25 marzo 2010

COMUNE DI MILANO IL PROGETTO MILANO EXPO 2015


EXPO 2015 Un grande evento sui temi dello sviluppo sostenibile
Data inizio progetto : 1 aprile 2008
Data prevista fine lavori : 30 aprile 2015


Competenza (aspetti urbanistici): Assessorato Sviluppo del Territorio / Settore Progetti Strategici


In data 16 ottobre 2008 l’Amministrazione comunale di Milano ha promosso un Accordo di Programma (A.d.P.) con la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Rho e la Società Poste Italiane S.p.A., per poter procedere alla realizzazione del Sito dell’Esposizione Universale del 2015 su un’area, localizzata nella zona nord-ovest della Città, dell’estensione di circa 1.100.000 mq.
L’area, destinata all’uso agricolo, è una zona in gran parte sottoutilizzata che vede la presenza di alcuni impianti logistici e/o tecnologici di proprietà di: Fondazione E.A. Fiera Internazionale di Milano (circa 520.000 mq.), della Società Belgioiosa S.r.l. (circa 260.000 mq.), di Poste Italiane S.p.A. (circa 80.000 mq.), del Comune di Rho (circa 120.000 mq.), nonché del Comune di Milano (circa 51.000 mq.).


La scelta dell’area – collocata in prossimità del nuovo Polo fieristico di Rho-Pero – è motivata, oltre che da questa importante presenza, anche dalle dimensioni adeguate allo svolgimento della manifestazione, nonché dalla particolare dotazione di infrastrutture di collegamento, necessarie per questo tipo di evento. In particolare:


• la linea metropolitana M1 che collega l’area alla città;
• la stazione ferroviaria dell’Alta Velocità che, in corrispondenza con il futuro accesso ovest del Sito EXPO, permette l’interscambio con le due linee ferroviarie regionali e la rete metropolitana di Milano;
• i tracciati autostradali della A4 Torino-Venezia, dell’Autostrada dei Laghi A8/A9/A26 e della Tangenziale Ovest che consente il raccordo con l’A1 Milano-Napoli;
• gli aeroporti di Malpensa, Linate ed Orio al Serio che, rispetto all’area, sono ubicati in posizione equidistante.


Per consentire lo svolgimento della manifestazione, alcuni manufatti presenti sull’area verranno demoliti, mentre altri saranno ricollocati all’interno del Sito o su aree esterne. In particolare, saranno oggetto d’intervento: un parcheggio, una sottostazione elettrica, le linee elettriche dell’alta tensione, alcuni corsi d’acqua minori ed – eventualmente – il Centro di Meccanizzazione Postale di Milano Roserio.


Inoltre, la programmazione delle opere e degli interventi funzionali allo svolgimento dell’Esposizione Universale dovrà risultare coerente e coordinata sia con le più generali strategie del nuovo Piano di Governo del Territorio (P.G.T.), in fase di approvazione, sia con il sistema infrastrutturale di accessibilità del settore urbano, nonché con il sistema delle relazioni paesaggistiche e ambientali del territorio circostante. La realizzazione di EXPO 2015, pertanto, richiederà l’attuazione di:


• opere ed interventi di elevato valore urbanistico, architettonico e paesaggistico;
• razionalizzazione, miglioramento ed implementazione del sistema infrastrutturale esistente;
• attrezzature e spazi pubblici a servizio dell’evento ma anche del successivo processo di riqualificazione dell’area;
• interventi di miglioramento ambientale del sistema del verde e dei grandi parchi della Città.


Altro tema di particolare importanza è la futura destinazione dell’area. Infatti, uno degli obiettivi del B.I.E. (Bureau International dex Expositions) è rendere le Esposizioni Universali un’occasione per restituire alle città ospitanti, ambiti di particolare qualità urbana.


Per quanto attiene alla disponibilità delle aree, l’Amministrazione comunale ha già avviato trattative – nel corso del 2007 – con Fondazione E. A. Fiera Internazionale di Milano e la Società Belgioiosa S.r.l., entrambe proprietarie di significative porzioni di suolo, al fine di acquisire la disponibilità – in diritto di superficie – delle stesse e degli immobili esistenti (cfr. Delibera n. 59 del Consiglio Comunale del 19 ottobre 2007).


Ora, con l’attuazione della trasformazione urbanistica prevista dall’A.d.P., si prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi generali:


• attribuire all’area la disciplina urbanistica idonea alla realizzazione di EXPO 2015 e della successiva riqualificazione dell’area, in linea con i processi di sviluppo e trasformazione della Città;
• dotare l’area di una grande superficie a verde nonché di attrezzature pubbliche;
• migliorare e razionalizzare il sistema infrastrutturale, gravitante sull’area, attraverso la sua complessiva riorganizzazione.


Fasi del progetto
Fase 1 – Marzo 2008 - Assegnazione dell’evento EXPO 2015 alla Città di Milano
Fase 2 – Dicembre 2008 - Costituzione della Società EXPO 2015 S.p.A.
Fase 3 – Maggio 2009 - Avvio dei lavori della Consulta Architettonica
Fase 4 – Settembre 2009 - Presentazione pubblica del nuovo conceptual masterplan
Fase 5 – Ottobre 2009 - Costituzione dell’Ufficio di Piano per lo sviluppo del masterplan
Fase 6 – Maggio 2010 - Registrazione, presso il B.I.E., del masterplan definitivo

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